La voglia di mangiare pesce è tanta, così decidiamo di andare a pranzare in questo locale.
Un grande rustico ristrutturato a dovere, composto da due ampie sale, una veranda e un “giardino” estivo, purtroppo contiguo alla strada, nel quale sono posizionati tavoli con sedie ovviamente liberi. Le numerose macchine posteggiate nell'ampio parcheggio lasciano intendere che dentro molti tavoli siano già stati occupati, ma noi, essendo solo in tre, troviamo facilmente posto anche senza prenotazione.
Appena raggiunto il tavolo, mi dirigo verso i servizi: un grande antibagno con doppio lavabo sul quale si aprono tre wc. Noto con molto piacere che regna la pulizia.
Il mio ritorno al tavolo è preceduto da uno dei tanti camerieri che lascia un cestino contenente un gnocchino “sporcato” con pomodoro e origano appena sfornato: sottile e cotto al punto giusto, molto buono.
Essendo appena scappati da un rinfresco, quindi non proprio a digiuno, decidiamo di ordinare un antipasto Molinetto per due e un tagliere di fritto sempre per due.
L'antipasto consta di un mix di assaggi freddi e caldi. Adagiati sul piatto da portata troviamo i classici gamberi con salsa rosa, insalata di mare, polipo con patate, alici con cipolla di Tropea tagliata sottile e leggermente appassita sul fuoco, due canocchie in bianco, due capesante gratinate e due sformatini di salmone.
Il pesce è molto fresco e veramente buono, i gamberi sono sublimi, gli antipasti caldi non ustionano la bocca: perfetto!
Il Greco di Tufo Terre degli Angeli (Terredora) scelto per accompagnare questo pranzo ha già inebriato la mia mente…
Poco dopo arriva il tagliere di fritto: come preannunciato dalla gentilissima cameriera dal lieve accento tedesco, in questo tagliere troviamo due spiedini di code di gambero e due di calamari (gli spiedini sono grigliati), due capesante gratinate e una frittura mista di pesce e verdure veramente abbondante.
Gli spiedini sono cotti con maestria: teneri e per niente secchi. La frittura fa la sua figura, non unta, ma non propriamente croccante.
Arriva il momento del dolce… ce ne sono davvero tanti, ma alla fine selezioniamo un mascarpone, del quale mi hanno parlato molto bene, una zuppa inglese e il mio tortino al cioccolato (caldo) con cuore di cioccolato morbido su un letto di crema… sono andata in estasi, ne avrei mangiato subito un altro
Concludiamo con tre caffè e una grappa. In realtà ci portano al tavolo direttamente due bottiglie di grappa, una morbida e una meno, ma io rinuncio volentieri.
Il locale è molto carino, forse un po' rumoroso, ma si riesce a conversare molto bene ugualmente, il servizio è attento, rapido e cortese (si sa, in terra di Romagna sono maestri in ospitalità) e la qualità del cibo è veramente notevole.
Ci dirigiamo alla cassa: il totale è di euro 102,50, poco più di 34,00 euro a testa (tenete però presente che antipasto e secondo sono stati ordinati per due persone, quindi il prezzo medio a persona potrebbe essere più alto).
Consigliatissimo!!
[joy]
09/12/2009
Mi ispira parecchio questo posto