A seguito di una mattinata interamente dedicata alla visita delle principali attrazioni artistiche di Ravenna decidiamo di fare tappa pranzo a "Cà de Vén". Locale insediato in un palazzo quattrocentesco non molto distante dalla tomba dell'Alighieri, è oramai punto fisso di ravvenati e non solo,letterati e artisti. Accoglie un ristorante ed una fornitissima enoteca. L'interno profuma d'antico,dalle altissime paretti a mattone a vista al mobilio. Il cameriere ci fa accomodare nella sala in fondo al primo locale in un ampio tavolo nonostante fossimo solo tre.Il locale è pieno. La mise en place è essenziale ma curata.Bicchieri e calici estremamente puliti.Ordiniamo tre tagliatelle al ragù,una bottiglia di Pagadebit di Romagna,una bottiglia d'acqua e una piadina (storico asso nella manica di Cà de Vèn).Il servizio è cortese e veloce.La piadina è buona.Le tagliatelle sono fatte in case ma più alte e rugose rispetto a quelle che faccio io lisce e sottili.La porzione è abbondante e piuttosto condita (il ragù sembra di diverse tipologie di carne ma il profumo di cinghiale pare dominante).Il vino è fresco e delicato.A fine pasto i figli cedono al dolce:un Clafoutis di prugne Black (un dolce del menù della settimana,soffice,in una piccola pirofila bianca)e un semifreddo "Cà de Vèn".Terminiamo con tre limoncelli della casa,non molto forti ma insolitamente serviti in un grande e leggerissimo bicchiere.
Importo totale poco più di 50 euro.
Mi sono trovata molto bene.Lo consiglio vivamente.E' indicatissimo per un pranzo veloce,alla mano e per chi come me aveva bisogno di una pausa dopo una mattinata in giro in un posto tranquillo.Ritornerò di certo!
Consigliatissimo!!