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Piazza S.Rocco - Pedemonte, San Pietro in Cariano, VR
Valutazione:
Consigliato!
Prezzo a persona:
25.00 €
Servizio utilizzato:
manifestazione
Commenti:
(21) vai ai commenti
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carolingio

ha visitato il locale il 08/05/2011 carolingio avatar
327 Recensioni scritte dal 21/12/2009 7640 Punti


Villa Serenella, originariamente denominata Villa Acquistapace, dal cognome dei suoi primi proprietari, è attribuibile al Palladio e/o alla scuola Palladiana, ed è situata alla fine dei 10 km. di questa Magnalonga, a 200 mt. dalla mia scuola e a 400 dal parcheggio carabinieri che ha ospitato parecchi meeting point con Gustamodenesi.

La storia della Magnalonga, iniziata quattordici anni fa, quando ero parte attiva della mia prima Amministrazione Comunale, devo dire che mi ha sempre attratto (ed in diverse edizioni vi ho collaborato direttamente, essendo gestita da una Commissione Consiliare Comunale) per diversi motivi.
In primo luogo non mi piace mangiare troppo, fino a scoppiare. E lì non si mangia troppo.
In secondo luogo mi piace mangiare a più riprese, pochino alla volta, e lì succede per forza.
In terzo luogo mi piace fare una passeggiata soft dopo mangiato, aiuta a digerire, a smaltire da subito qualche zucchero e qualche filo di grasso in eccesso.
In quarto luogo mi piace bere il vino senza eccedere, e, camminando, anche quello un po’ in eccesso si smaltisce.
In quinto luogo mi piace mangiare in compagnia.
In sesto luogo mi piace l’ambiente e il posto dove abito, la sua natura, la sua storia e la sua architettura, anche se qualcosa è stato rovinato nel corso degli ultimi decenni e anche se questo piacere non è esclusivo, lo riservo a tutti i territori dove sono stato.

La Magnalonga è una genialata, riassume bene tutte queste mie desiderata, ad un prezzo modicissimo, quest’anno, di 25 euro a persona. I proventi vanno in beneficenza.
Ce ne sarebbe una settima, di desiderata, mi piace mangiar “bene”, che qui non è ancora stata presa in considerazione proprio in modo ottimale, ma... non si può aver tutto dalla vita emoticon

Il via è dalla piazza di Pedemonte, con partenze scaglionate di circa 150 persone alla volta. I partecipanti sono sempre non più di 3.000, per ovvie questioni organizzative, e, attenzione per chi volesse in futuro partecipare, qualche settimana prima della data i biglietti di solito sono già finiti.
Cinque minuti a piedi e si arriva alla cantina Tedeschi, dove si mangia un bel pan e salame nostrano, con un bicèr de vin, Valpolicella Classico. Ottimo, ci sta bene, sono le 11, diciamo che l’antipasto è corposo.
Il vino compreso nel prezzo è di un bicchiere per tappa. C’è però la possibilità (che a mio avviso dovrebbe essere vietata in questa manifestazione) di acquistare bottiglie di vino lungo il percorso. Acqua a volontà.

Talmente corposo il pan e salame che i successivi antipasti nemmeno vengono guardati. La seconda tappa è a Cengia, 20-25 minuti a piedi, dopo essere passati in mezzo ad un alone di vigneti rigogliosi e vicino alla Villa Giona Fagiuoli, un altro complesso risalente al tardo quattrocento, immersa in un fantastico parco. Bellissima. La splendida giornata di sole rende poi il tutto ancora più bello.
Il vino proposto è dell’azienda agricola Lavarini, di Arbizzano. Non è un granchè, solo un piccolissimo assaggio, meglio il Tedeschi a mio avviso.

Da Cengia si sale per una stradina medievale, ora diventata in parte sentiero, a Castelrotto fino al Relais Castrum, proprio sotto il Castello. Mezzora a piedi, andando normale, una leggera fatica per la salita ripida, ma senza fatica non si ottiene niente. Splendida vista con panorama su tutta la Valpolicella est, sopra oliveti e distese di vigne.
Pasta alla boscaiola. A me non piacciono i funghi.
Forse si poteva pensare ad una alternativa... va beh... meglio così, serve a mantenere la linea... ascoltiamo la musica che ci viene proposta...
Il vino è un Valpolicella Classico Superiore dell’azienda agricola La Quena. Qualcuno magari non ci crederà, ma non l’ho assaggiato.

Da Castelrotto, sempre in una cornice di vigneti, di cipressi, di olivi e di ciliegi, con a fianco il parco della Villa Sagramoso, si scende alla Fontana di S. Maria della Valena (20 minuti a piedi) dove i viandanti sono attesi da un sorbetto al Recioto. Buono, non straordinario. Il Recioto è della cantina Vogadori. Il gelato di “Cupido”, che ho già recensito in passato. Straordinario è invece sempre l’ambiente circostante, che io percorro sempre quando, in altre occasioni, faccio footing.

In una mezz’oretta, si scende verso Villa Pule, altra casa signorile di campagna, del periodo rinascimentale, sempre in un contorno lussureggiante di vigne, di altre corti di campagna, di cipressi, di vecchie fontane. Lì, il menu prevede polpettine in umido con i piselli... non amo molto le polpette... ho fatto decenni e decenni di mensa e so come vengono fatte solitamente le polpette... per questo preferisco quelle che fa mia moglie, con carne scelta, sicura, non avanzi (ma non dico che quelli fossero avanzi, solo ho una deformazione mentale).
L’Amarone Villa Crine, di Pedemonte, che le accompagna, è un buon Amarone.
Anche in questo caso, l’organizzazione avrebbe fatto meglio, amio avviso, a pensare a qualcos’altro di diverso delle polpette, ma è un parere del tutto personale e l’anno successivo le cose sono sempre diverse, anche come percorso naturalmente. Questo è per dire che la recensione, sul cibo, in questo caso ha un’importanza relativa, perché ogni anno cambia la tipologia di cibi, i cuochi, il personale (volontariato) di assistenza.

In un’altra mezz’oretta di passo molto tranquillo si arriva in piazza S.Giuseppe, in centro alla frazione capoluogo, vicino alla Villa Serenella, dove è previsto Monte Veronese DOP (ottimo) e Grana Padano (molto buono) assieme a mostarda di fichi e di pere dell’azienda Lazzaris di Conegliano Veneto, apprezzabilissime anche queste... ma non ho capito il nesso con Conegliano, viste le numerose aziende presenti sul territorio e visto che la Magnalonga ha lo scopo precipuo di promuovere il territorio circostante al percorso.
Uno spettacolo di giornata non mi impedisce l’evidenziazione di alcuni punti interrogativi. Mi scopro un po' critico.
Accompagnamento con il Maximilian I – Brut Soave DOC della cantina di Soave, ottimo veramente, e, diciamo, anche se non proprio in Valpolicella, almeno più vicino di Conegliano... e poi, questi della cantina, hanno anche bisogno che beviamo il loro vino... con quello che è successo...

Da S.Pietro in Cariano, un bus navetta riporta tutti a Pedemonte, dove, in piazza, nel punto della partenza, ci sono frolline al cioccolato, crema al Passito, Recioto dei diversi chioschi e caffè per chi lo vuole. Tutto buono.
Questa è una novità, gli altri anni il percorso era interamente a piedi, ma era più “stretto” come giro.
Il giudizio sul cibo è da due, quello sui vini da tre, organizzazione due e mezzo, quello sulla manifestazione da cinque cappelli.

Consiglio di farla, almeno una volta, è una esperienza particolare, molto bella, con uno sfondo di gente giovane, di comitive organizzate, alcuni addirittura con le stesse magliette e con le stesse scritte.

A parte qualche gruppo un po’ brillo e qualche sacchetto di plastica pieno di acqua, fatto volare in giro, tutto bene, nessun evento particolare, come qualche anno fa, quando un ragazzo e una ragazza furono sorpresi (ma loro non erano neanche tanto sorpresi) a “far l’amore nelle vigne”, come recita la canzone di Battisti: il contadino, proprietario del campo, però, andò loro incontro col bastone, perché: “I cani quando i se acopia, bisogna stacarli col bastòn...”.
Si sa, qui da noi siamo, genericamente, un po’ bigotti e un po’ ignoranti... Il contadino era il bigotto, i ragazzi... beh... insomma... diciamo che il vino fece loro uno strano effetto.
Questo è il motivo per cui, durante la manifestazione (cui partecipano anche parecchi minori e a loro viene data solo acqua) non consentirei la vendita di bottiglie.


Consigliato!

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[Lisus]
12/05/2011
Anche qui da noi hanno cominciato da alcuni anni a copiare questa bella iniziativa della Magnalonga, e anche qui so che i biglietti vanno presto esauriti. Io non ho mai partecipato, soprattutto per esigenze di bambini a carico troppo piccoli, ma è un'idea che mi ha sempre attratta. Peccato che la qualità del cibo non fosse al top...certo che quando bisogna sfamare alcune migliaia di cavallette affamate è facile scadere nella qualità, anche se sulla tipicità del menù gli organizzatori potrebbero dare delle dritte un po' più vincolanti. Senza dubbio però è stato un bel modo per trascorrere una domenica diversa!emoticon
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[carolingio]
12/05/2011
Sono con te emoticon
Io non l'ho fatta tutti gli anni, anche perchè conosco già l'ambiente... però, come ho scritto, vale la pena almeno una volta...
L'organizzazione è difficile, non c'è dubbio, perchè la gente è tantissima... ma con un po' di attenzione... diciamo che ci sono state edizioni migliori, anche peggiori, a dir il vero... anche per il tempo, che la fa da padrone quando sei all'aperto... e domenica c'era un profumo di caprifoglio sotto il sole... emoticon
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[cioz]
12/05/2011
Peccato non aver potuto partecipare emoticon ...sarà per il prossimo anno!
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[carolingio]
12/05/2011
Chissà che magari non migliori un po' anche la cibaria... perchè il tempo e l'ambiente stavolta erano fantastici... emoticon
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[corpicino]
12/05/2011
Bella idea,infatti il 2 giugno faro' una cosa simile a S.Cesario.."la pasteggiata"organizzata dai commercianti del luogo...passeggiate tra i campi e varie tappe nei locali del comune......lo scorso anno una figata!!!
@Linus quest'anno hanno pensato anche ai bimbi un percoso ridotto dove si mangia, ma sopratutto fanno giocare i cinni....
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[Rolando]
13/05/2011
Io la feci 6-7 anni fa e ne fui entusiasta...il problema è xò il rientro a casa emoticonemoticon
Dalle nostre parti ha cominciato ufficialmente CORLO (poi altri paesi hanno seguito): quest'anno i biglietti sono stati messi in vendità un lunedì di marzo alle 9.00 e alle 9.30 erano già finiti!!! emoticon
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[Rolando]
13/05/2011
consiglio allo staff la modifica del nome in MAGNALONGA DI PEDEMONTE (VR)
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[carolingio]
13/05/2011
Ma le altre, Rolando, si chiamano sempre Magnalonga?
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[Rolando]
13/05/2011
quella di Corlo si chiama MAGNALONGA CITTA' DI CORLO
le altre in prov di MO non so
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[johnnybazoo]
13/05/2011
Corpicino dove si possono trovare altre informazioni sull'evento in programma a S.Cesario?
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[ema]
13/05/2011
Bella Carlo, il prossimo anno cercheremo di esserci, sperando che il buon Marci non sia al lavoroemoticon
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[carolingio]
13/05/2011
Azz... ci hanno copiato pure il nome emoticon emoticon Ma è un buon copiare, son ben contento se se ne fanno tante in giro per l'Italia... emoticon
Non vedo controindicazioni per aggiungere il nome del luogo (magari "S.Pietro in Cariano" che è il Comune). Intanto lo integro... se lo staff ha qualcosa da far presente... son qua emoticon
(certo che attendo altri, ema, per l'anno prossimo... emoticon )
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[gi]
13/05/2011
eccomi, direi che l'integrazione va benissimo, grazieemoticon
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[Lisus]
13/05/2011
In provincia di Modena il 22 maggio c'è anche la Magnalonga di Savignano sul Panaro, le soste prevedono, tra le altre cose, tortellini, gnocco fritto, crescentine, carne di bianca modenese, lambrusco e pignolettoemoticon
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[corpicino]
13/05/2011
@jonny puo guardare sul sito delle botteghe del borgo....ma temo che anche li i biglietti siano finiti...
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[golosona]
14/05/2011
Ciao Carlo, questa magnalonga mi ispira proprio, non per il cibo ma per i panorami, devono essere bellissimi quelli dalle tue parti! Mi piacerebbe provare.... intanto potrei cominciare con le magnalonghe più vicine, ma se i biglietti sono già finiti...emoticon
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[carolingio]
14/05/2011
Ornella, intanto allenati: ti fai una mappa dei posticini migliori lì da te, congiungibili con venti minuti di passo tranquillo e poi... emoticon emoticon emoticon
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[bicio]
14/05/2011
Anche la Montefortiana non è male, passaggi fra vigneti di soave e spettacoli mozzafiato, speccialmente se c'è la nebbia in valle.
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[carolingio]
14/05/2011
Vero. E' un ambiente molto bello anche quello. Però, non so se mi sbaglio, ma quella mi sembra che sia una corsa podistica a tutti gli effetti, senza tappe-pasto e goti de vin... emoticon
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[bicio]
14/05/2011
no..no... c'è la competitiva e c'è la vera camminata con soste-pasto,goti de vin, imbriagoni, ecc...ecc.... ogni sosta è gestita da una associazione, c'è anche la sosta dagli alpini, che non ti dico, la più gettonata, poi vin brulè china calda ecc.. Alla fine tortellini rana per tutti. Ci siamo stati per molti anni, il periodo è metà gennaio, per sant'antonio. per una volta e se non piove..imperdibile.emoticonemoticonemoticonemoticonemoticonemoticon
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[carolingio]
14/05/2011
Ah òstrega, no lo savèa... me la segno, queste non devono scapparmi...emoticon